Insoliti & Ignoti

Quante volte percorrendo strade avete notato cartelli indicanti Comuni dal toponimo significante? Alano di Piave, Molare, Lupara, Musei, Paese... Grazie a Gruppo Perdisa Editore ne raccogliemmo alcuni in volume raccontando per ciascuno l'origine del nome, una storia, una leggenda, un fatto di cronaca, i luoghi da visitare. Li riproponiamo, per un viaggio attraverso l'Italia Insolita e Ignota.

Bovino (Fg), Puglia. Alt. m. 620.

Qui, nel 217 a. C, si accampò Annibale nell’attesa di scontrarsi con Roma; lo ricordano Plinio e Polibio, anche se allora il paese si chiamava Vibinum. Come da vibinum si sia arrivati a Bovino è un mistero, anche perché a sua volta vibinum deriverebbe da hipponium, dal greco, che fa riferimento al cavallo. In poche parole si è passati nei secoli da un equino a un bovino per denominare questo centro adagiato tra due colline, circondato da boschi di querce e lecci e di uliveti, nei Monti Dauni Meridionali. Proprio i boschi che circondato il paese e scendono lungo la [...]

Chamois, Valle d’Aosta. Alt. da 1250 a 3033 m.

Che il nome derivi da camoscio, in francese appunto chamois, non ci sono dubbi. Anche perché se un tempo era difficile avvistarli ora si ha un bel da fare nel non farsi avvistare da loro. I camosci figliano come conigli, ma, visto che la caccia è proibita e che falchi, aquile e altri predatori volanti, lupi, volpi, linci e mammiferi similari hanno più difficoltà a partorire o covare, le valli sono invase da questo erbivoro delle vette che, non subendo selezione naturale, si auto distrugge generando animali sempre più deboli. Ci vuole una carta 1:50:000 per muoversi da queste parti [...]

Canaro (Ro), Veneto. Alt. 7 m.

Siano ben lontani da Roma, dove il canaro è colui che tosa e toeletta i cani, appellativo diventato noto in tutta Italia il 18 febbraio 1988 con l’omicidio teribile della Magliana. Un uomo timido, il cervello sconvolto dall’odio, dalla paura e dalla malattia, che per liberarsi dei soprusi fece morire in modo orribile, al termine di sette ore di torture, il suo persecutore, ex pugile, piccolo boss di quartiere. Qui, in questo borgo dell’alto Polesine a circa 20 chilometri da Rovigo, sulla riva sinistra del Po, canar significa canna palustre e il canarius è il luogo dove questa cresce. La [...]

Barbona (Pd), Veneto. Alt. 7 m.

Mai nome di paese fu tanto contraddittorio, per certi versi schizofrenico. Pare infatti che il toponimo derivi da Barbone, e fin qui poco male. Ma se si pensa che questo Barbone o Barbon secondo più probabile connotazione veneta era un nobile appartenente alla potente famiglia veneziana dei Morosini che nel XVII secolo era proprietaria del paese, il sorriso insorge spontaneo. I documenti della diocesi di Padova tuttavia non lasciano dubbi e allora dobbiamo pur credere che per una volta un barbone fu proprietario. Tanto più che a soli 3,5 chilometri sorge Ca’ Morosini e allora l’ipotesi si fa certezza. Altra [...]

Alano di Piave (Bl), Veneto. Alt. da 176 a 1667 m.

Alano di Piave non è ovviamente un grosso cane amante dell’acqua come il Terranova e tanto meno il suo nome deriva dalla lana, come pure qualcuno sostiene, che si ricava dalle molte pecore che si allevavano sui rilievi del Piave. Più probabilmente questo centro a pochi chilometri da Feltre e dal Grappa deve il toponimo al germanico Alla o Alanus che, forse, possedeva queste terre nel Medioevo. Terra di emigranti questa, prima, nell’800, per fame; poi durante il secolo successivo per disperazione. Durante la Grande guerra nella conca di Alano le artiglierie italiane e austriache si bombardavano reciprocamente, il territorio [...]