Domenica 28 giugno 2020 – XIII domenica del Tempo Ordinario – 2Re 4, 8-11. 14-16a; Salmo 88; Rm 6, 3-4.8-11; Mt 10, 37-42

L’amore di Dio rende possibile la promessa di Eliseo «L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia», e il popolo di Israele lo canterà in eterno perché è edificato per sempre.

Un amore totale, in grado di farsi carico dei peccati nel Figlio, il Cristo, e così sconfiggere, una volta e per sempre, la morte.

Un amore che non ammette deroghe, non si può «tenere per sé la propria vita» e sperare di conservarla, bisogna scegliere: morire al peccato per essere viventi per Dio, in Cristo.