Domenica 9 maggio 2021 – VI Domenica di Pasqua – At 10, 25-27.34-35.44-48; Salmo 97; 1Gv 4, 7-10; Gv 15, 9-17

Nel nostro cammino terreno Gesù ci accompagna con il suo amore: “Voi siete i miei amici”.

Il Maestro non si accontenta di ammetterci nella sua intimità, ma ce ne rivela anche i modi e le conseguenze: “Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita”. E sempre l’apostolo Giovanni, nella seconda lettura, ci porta al cuore della rivelazione. In questo sta l’amore: “Non siamo stati noi ad amare Dio”, ma esattamente il contrario.

Se così stanno le cose, allora non si può e non si deve mai cedere alla tentazione di interpretare la grazia della nostra elezione e chiamata come un onore e un privilegio di cui essere gelosi. La conversione del pagano e straniero Cornelio obbliga la Chiesa a prendere coscienza di come e di quanto “Dio non fa preferenza di persone”.